Salina dei Monaci

Lo stupendo litorale di Manduria accoglie dietro le sue dune la Salina dei Monaci Benedettini di Aversa, un luogo solitario e poetico, immerso nella natura, un tempo fucina di lavoro operoso dei frati che qui vissero per secoli, almeno fino al 1404. Si tratta di un’ampia depressione naturale, chiusa da un lato dal mare e dall’altro dalle colline dell’entroterra. Sono ancora visibili, anche se in abbandono, le strutture medievali ove vissero i monaci : vi è il rudere di una chiesetta composta da una sola stanza e dedicata alla Madonna del Carmelo ed una grande officina del sale. La salina ha sempre suscitato l’ interesse delle nostre genti che per molti secoli hanno qui raccolto il sale. E’ essa l’ultima salina ben conservata, rimasta per gran parte inalterata con uno specchio d’acqua davvero ampio che nel periodo estivo si prosciuga e ci regala uno spettacolo che ci collega al passato. Oggi i veri protagonisti sono i fenicotteri rosa, i gabbiani, i martin pescatore e tutti gli altri uccelli migratori che hanno qui trovato un luogo di ristoro lungo i loro viaggi. Dal 2010 la salina è stata inserita nell’elenco delle aree protette italiane.

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